Il volume tratta di come si formano i concetti scientifici e del ruolo che vi gioca l'apprendimento. Attraverso un'ampia rassegna dei dati di ricerca raccolti al riguardo in ambito internazionale, vengono analizzate le ragioni del divario tra scienza e senso comune, e degli ostacoli didattici tipici. Valendosi della teoria "dell'attività" e di quella "degli schemi", sono esaminati la funzione determinante della cultura nello sviluppo mentale e l'intreccio tra esperienze personali e concezioni convenzionali. La presente edizione riproduce integralmente, salvo minime revisioni e la soppressione di due paragrafi finali oggi superati, quella originale del 1995 con La Nuova Italia. Il testo è rivolto a insegnanti di discipline scientifiche, a studenti universitari di Didattica delle Scienze, a pedagogisti, psicologi, filosofi della Scienza.