Il racconto, che l'autrice chiama fantastoria, vuole sottolineare l'importanza che assume la fantasia quando, attraverso un oggetto, esplora anche la narrazione della grande Storia; come anche i ragazzi e gli adolescenti, adeguatamente sollecitati, ritrovano la curiosità e la ricerca per gli approfondimenti più complessi. L'intreccio di partecipazione personale e di gruppo con la conoscenza del reale spinge i giovani con metodo filosofico a guardare, a pensare e a costruire una nuova visione del proprio futuro.