Il volume, rivolto a chi si occupa di bambini e di educazione linguistica, vuole essere un omaggio alla lingua di chi educa e un tentativo di prendersene cura, a partire dal senso e dal valore della parola letteraria e rimanendo con costanza entro i confini della relazione educativa. Attraverso una serie di riflessioni su risorse considerate fondamentali per l'educatore, quali il gesto dello scrivere e la lettura in profondità, il libro apre una prospettiva teorica sulla voce del testo letterario e su quella del lettore, proponendosi come strumento per consolidare e arricchire l'atto della lettura ad alta voce e per realizzare laboratori di scrittura con i bambini a scuola.