"I paesi lontani sono in fondo al giardino". Uomini e donne emigrano dal Sud del mondo e dall'Est europeo e chiedono di inserirsi nella società italiana, modificandone la composizione sociale e l'identità culturale, ed esprimendo bisogni educativi che mettono in discussione il nostro sistema formativo. Da questo scenario ha origine l'educazione interculturale, cioè una prospettiva di ricerca e una prassi educativa che cercano di offrire una risposta ai problemi posti dall'inserimento degli allievi stranieri nella scuola e a quelli che concernono il necessario ripensamento dei saperi, degli abiti cognitivi e dei comportamenti sia degli italiani sia degli stranieri.