Questo libro parte da un'intuizione di Tolkien: le fiabe sono scritte per gli adulti e la loro importanza sta nel fatto che, mentre le leggono ai bambini, figli o alunni, riscoprono per sé il significato della vita nascosto tra le parole. Il valore della lettura sta nella trasmissione di qualcosa di essenziale (fondativo) in un rapporto tra adulto e bambino. Questa intuizione, raccolta da Paolo Molinari, è diventata una sfida per un gruppo di maestre che hanno voluto verificare nelle loro classi se la lettura di "libri fondativi" potesse contribuire a chiarire, nella confusione odierna, la consistenza della vita. Nel libro, quindi, viene descritta la proposta e vengono raccontate le esperienze, rivolte a insegnanti e genitori.