Quest'opera analizza l'urgenza di un nuovo modello di scuola al servizio di una concezione unitaria dell'uomo nel mondo, ponendo l'accento sull'importanza di mettere in dialogo le due anime della nostra cultura italiana, quella umanistica e quella tecnica. Attraverso una disamina delle correnti storiche e delle attuali prospettive educative, presenta alcuni modelli e metodologie di scuola-lavoro, come l'High Tech High di San Diego, e approcci umanistici come il Liceo Classico. Infine, vengono approfondite le indicazioni per un'educazione integrale proveniente da fonti autorevoli come il World Economic Forum, l'UNESCO e Papa Francesco. L'intento è quello di delineare i tratti distintivi di un'istituzione educativa "artigianale" mirata a una formazione integrale della persona. In epoche complesse come queste, come affermato da E. Morin, "Tutto ciò che non si rigenera degenera". La scuola, pertanto, è chiamata a riscoprire il significato del proprio essere.