Libro polemico contro la legge detta "Buona Scuola" e l'educazione sessuale che essa promuove, particolarmente riguardo al tema del "gender". Testo appassionato ma molto ben documentato, sia per quanto riguarda le disposizioni di legge (legge di riforma della scuola varata durante il governo Renzi) e la loro applicazione sistematica da parte del ministero della Pubblica Istruzione, sia per quanto riguarda le direttive provenienti dagli organismi internazionali (ONU, UE). La professoressa Frezza Bortoletto (che è una giurista e anche una madre di famiglia con cinque figli) riconduce intelligentemente tutte queste nuove norme pedagogiche, sia nazionali che internazionali, alla loro radice culturale (l'ideologica libertaria e nichilista, ormai globalizzata), rifacendo la storia redente (soprattutto americana) che ha portato alla nascita del progetto di "educazione di gender".