All'interno di questo volume viene proposta una approfondita discussione sul significato di un modello di lavoro basato sulla figura di riferimento, contestualizzandola all'interno degli approcci teorici che valorizzano il nido come luogo privilegiato di relazioni sociali. Gli autori suggeriscono che i bambini, fin da piccolissimi, hanno bisogno di modalità di rapporto speciali nel momento in cui sono accuditi da persone diverse dai loro genitori, che li "mettano in condizione" di affrontare la vita. Presentano inoltre le ragioni dell'approccio basato sulle "persone chiave" e ne descrivono i benefici per tutti quelli che ne sono coinvolti. Spiegano come ogni nido possa sviluppare un tale metodo, nella misura in cui uno o due operatori, pur non assumendo mai il ruolo proprio del genitore, rispecchino ciò che i genitori farebbero normalmente: essendo speciali per i bambini, aiutandoli a organizzarsi nel corso della giornata, pensando a loro, conoscendoli a fondo e a volte anche preoccupandosi per loro. Tutte queste azioni permettono a ogni bambino di stabilire un collegamento forte tra casa e nido. La persona che ricopre questo ruolo è la persona chiave del bambino. La creazione di un ambiente in cui tutto ciò avviene esprime l'approccio "persona chiave".