Con questo libro si vogliono indagare motivazioni didattiche, dunque non psicologiche né cliniche, che possono essere alla base delle tanto diffuse ma tanto differenti oggettive difficoltà che si riscontrano da parte degli studenti nell'apprendimento della matematica. Gli autori si servono della ricerca in didattica della matematica per evidenziare tre tipologie diverse (ma non distinte) di origine delle difficoltà: la teoria degli ostacoli, le misconcezioni e il contratto didattico, offrendole agli insegnanti come strumenti per indagare le situazioni d'aula e per analizzare le specifiche difficoltà dei propri allievi.