Muoversi nella prospettiva dell'inclusione significa rispondere alle specificità individuali con sistemi scolastici idonei ad accogliere tutti e ad articolarsi in relazione alle esigenze di ciascuno. Non sono soltanto le caratteristiche del singolo a dover essere portate in primo piano, ma anche i contesti, con la necessità di rimuovere gli ostacoli all'apprendimento e alla partecipazione. Ciò è fondamentale quando in classe sono presenti alunni con disturbi dello spettro autistico che manifestano differenze quantitative e qualitative nei livelli di abilità. Il volume descrive le particolarità di questa condizione e suggerisce dei percorsi in grado di coniugare l'utilizzo di strategie validate, l'adattamento dei contesti e il coinvolgimento di tutte le risorse, prima fra tutte quella dei compagni. Le storie di sette allievi e le numerose esemplificazioni assicurano quella dimensione operativa capace di arricchire il lavoro quotidiano degli insegnanti e degli educatori, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado.