La relazione si costruisce a partire dall'attenzione alle dimensioni più intime e profonde dei soggetti che sono unite da un legame di affetto e amore. La costruzione della relazione avviene attraverso una consapevolezza del sé, la relazione non si dà, senza cura della propria interiorità, senza la consapevolezza di poter andare a ricercare i costituenti del proprio sé, senza poter dare un orientamento di senso al sé medesimo. Stabilito che le relazioni sono fondamentali per il soggetto, abbiamo preso in esame il costrutto dell'autostima, che in quanto dimensione dell'identità, è plausibile che sia connessa con la dimensione relazionale e rappresenta quindi uno dei requisiti fondamentali per far sì che si entri in un rapporto costruttivo con l'altro, poiché per poter stare con l'altro, bisogna prima raggiungere quel processo definito da Jung "individuazione" che consiste nel prendere coscienza di sé stessi, nella prima unicità e irripetibilità e per tale ragione scoprirsi come esseri dotati di valore, e scoprire la propria presenza prendendo consapevolezza dello spazio che il proprio corpo occupa e genera. La scuola e chi ne fa parte diventano quindi il setting più idoneo, oltre la famiglia, per far si che il bambino sperimenti primariamente la sua individualità e conseguentemente esperienze di confronto che oltre a sviluppare una più ampia varietà di stili di pensiero e comportamento, rafforzano l'unicità del bambino stesso.