Un saggio sull'educazione all'alterità, con supporti didattici, dedicato ad entrambe le figure educative: l'educante e l'educata, con particolare attenzione agli aspetti delicati delle fragilità. Tre sezioni accompagnano il lettore nella suggestione del ricordo dell'educato, per comprendere il mestiere di educatore, e proiettarlo in un futuro di reale inclusione, attraverso nuovi linguaggi comunicativi (CAA).