Ogni giorno ci troviamo davanti a delle decisioni da prendere. Ma quante volte seguiamo la strada giusta sapendo che ci costerà fatica e sacrifici? Quante volte ci lasciamo ingannare dalle illusioni della dea Atena? Quante volte preferiamo scappare di fronte alla paura? Quante volte siamo disposti a difendere il nostro onore? Quante volte abbiamo pensato di mettere in pericolo la nostra vita per un bene più grande? Ma soprattutto: abbiamo mai pensato alla nostra morte, uno dei grandi tabù del nostro tempo? Anzi: abbiamo mai pensato in che modo desideriamo morire e, soprattutto, per chi? Ettore non è, come insegnano a scuola, solo un eroe. È innanzitutto un uomo. Ma anche un nobile, un guerriero, un marito e un padre. E solo perché riesce a compiere il bene in tutte queste circostanze, Ettore diventa un eroe e, quindi, un modello. Anche a distanza di migliaia di anni.