Le caratteristiche principali dell'evoluzione motoria e psicomotoria, dalla fase prenatale alla seconda infanzia, vengono analizzate per il ruolo che queste svolgono nella costruzione della mente, ovvero dell'entità che include l'io e la coscienza di ogni individuo. Così nello sviluppo della prima infanzia, la sequenza continua ed infinita di elaborazioni cognitive "automatiche", in cui ogni atto motorio del bambino è "generato" ma anche "avvertito", concorre ad unire uno dopo l'altro i tasselli della consapevolezza del sé. Tali artefici e testimoni della risposta al mondo divengono i costruttori della mente e della coscienza. L'analisi delle tappe di sviluppo della percezione delle principali dimensioni dello spazio intende evidenziare il ruolo delle stesse nel consolidamento cognitivo dei prerequisiti che supportano l'idoneità del bambino ad affrontare le offerte formative della scuola primaria. A tal fine viene proposto un contributo didattico indicativo di buone prassi, finalizzato all'acquisizione e consolidamento di tale idoneità già nella scuola dell'infanzia.