In Insegnare comunità, bell hooks espande le riflessioni sul futuro dell'insegnamento già avviate in Insegnare a trasgredire, proponendo un concetto di educazione come pratica democratica. Secondo hooks, infatti, l'insegnamento può essere un'attività gioiosa e inclusiva, ma deve essere assolutamente ripensato per affrontare in maniera risolutiva le discussioni su razza, genere, classe e nazionalità oltre l'angusto spazio dell'aula. Nello stile che la contraddistingue, alternando narrazione autobiografica e teoria critica sull'educazione, hooks sostiene che l'insegnamento può avere luogo in diverse e molteplici situazioni quotidiane di apprendimento: nelle case, nelle librerie, negli spazi pubblici e ovunque le persone si riuniscano per condividere idee capaci di influenzare la loro vita. Spirito, lotta, servizio, amore: gli ideali della conoscenza e dell'apprendimento condiviso animano le pagine di questo volume, motivando a un progressivo cambiamento sociale verso la creazione di comunità migliori.