Spazi, luoghi, ambienti, contesti sono oggetto della riflessione pedagogica da sempre, costante di ogni pensiero di trasformazione. Eppure gran parte del tempo dell'educazione si continua a realizzare all'interno di edifici, aule, sezioni, dunque all'interno di "scatole" che sovente restano lontane dai desideri che animano gli sguardi, le menti, i cuori e i corpi di bambini e ragazzi. Oggi, tuttavia, attraversiamo un momento in cui le sollecitazioni a provare a portare l'esperienza educativa oltre le porte delle scuole si rinnovano, riconoscendo che ciò che accade appena fuori è più denso, intenso, pieno di vita, sia nei contenuti che nella forma. Il volume raccoglie contributi che esplorano di volta in volta forme, possibilità ed esperienze in differenti contesti, dai più prossimi ai più distanti, dai più ai meno accessibili: strade, muri, cortili, parchi, quartieri, paesi e città, ma anche boschi, spiagge, mari e montagne, passando attraverso terreni incolti, giardini, orti e golene, con uno sguardo al cielo e uno alle gemme e ai fossili. Grazie all'intreccio degli sguardi curiosi e aperti, delle differenti prospettive di autori e autrici impegnati a vario titolo nel mondo dell'educazione, della scuola, della ricerca universitaria, quei contesti sempre più ci appaiono intelligenti.