Questo libro è destinato a chi lavora con le parole e con esse si affanna e si affama. A quelli che stanno al cospetto delle armate di parole che usano - e da cui contemporaneamente sono usati - e piangono e ridono e poi - talvolta - tacciono: risentiti, estasiati, arrabbiati, incantati, arresi, meticolosi, squadernati. Armati. E disarmati. Questo libro è anche dedicato a tutti gli 'esperti di parole' che, in educazione, nella formazione e nella cura degli adulti, quotidianamente sperimentano il limite estremo e, contemporaneamente, le estreme potenzialità delle proprie armate di parole. E piangono. E ridono. E piangono e ridono di sé, soprattutto.