Il volume traccia la storia dell'istituzione scolastica in Italia dalle sue origini risorgimentali alla riforma Moratti. Specchio delle speranze e dei progetti della classe dirigente liberale nel momento della nascita dello Stato unitario, la scuola riveste un ruolo di primo piano nella complessa fase dell'edificazione della nazione; in questa prospettiva una speciale attenzione è dedicata alla storia dell'istruzione tecnica e professionale. L'autore segue l'evoluzione dell'istituzione nel succedersi dei regimi e delle riforme, sottolineando in particolar modo la centralità della questione scolastica nell'Italia repubblicana e ricostruendo il confronto avvenuto in merito fra cultura comunista e cattolica. Il forte legame con la carica utopica della nascita della repubblica e della costituzione rende conto per l'autore sia della sua forte ideologizzazione, sia della crisi di legittimazione che la scuola, pur conservando elementi di forza, si trova a vivere oggi.