L'incertezza sugli esiti delle azioni degli agenti economici pervade la discussione pubblica, non solo fra economisti, ma anche nel dibattito politico e sociale in generale. Crisi finanziarie e nuove tecnologie, per non parlare di pandemie e guerre, ci ricordano costantemente che la teoria economica della scelta razionale deve tener conto degli eventi che sono difficili da prevedere. Almeno sin dagli anni Venti del secolo scorso, con i lavori di John Maynard Keynes e Frank Knight, gli studiosi di economia hanno cercato di dare una risposta a questa esigenza. La scienza economica ha però affrontato il problema della scelta in condizioni di incertezza in modo non univoco, tra impostazioni formalizzate che hanno proposto soluzioni precise e teorie alternative che hanno sostenuto che ciò non è possibile, perché non tutte le incertezze sono riconducibili ai rischi probabilistici. Il volume ripercorre le teorie economiche che hanno messo in primo piano il tema dell'incertezza. Il modo di rappresentarla e gli strumenti per affrontarla hanno una storia complessa, che condiziona le risposte che offriamo alle grandi domande del presente, e il libro la ricostruisce in modo sintetico ed esaustivo.