Questo saggio espone le principali teorie macroeconomiche comunemente accettate. Si prendono in considerazione sia l'analisi di lungo periodo di matrice "neoclassica", sia l'analisi di breve periodo d'impostazione "keynesiana". Nell'ambito della prima ottica, adeguato spazio viene assegnato alla determinazione del prodotto potenziale, alla tematica della crescita economica (modello di Harrod-Domar e modello di Solow) e al ruolo della moneta (teoria quantitativa). Nella seconda parte del lavoro, focalizzata sugli equilibri di breve periodo, si affronta il tradizionale approccio keynesiano, considerando la teoria del moltiplicatore, lo schema IS-LM, lo schema AD-AS, la curva di Phillips. Viene considerata, in aggiunta al tradizionale approccio "statico", anche l'analisi "dinamica", utilizzando, a tale scopo, strumenti quali le equazioni alle differenze finite e le equazioni differenziali. Nella parte terza si approfondiscono alcune tematiche particolarmente rilevanti, quali i "fondamenti microeconomici" della funzione del consumo e della funzione degli investimenti. L'ultimo capitolo è dedicato alla "politica economia" e, in particolare, all'analisi strumenti-obiettivi.