Siamo tornati a fare tutto quello che facevamo prima della pandemia, con una sola, grande eccezione: il lavoro. Non si tratta solo della diffusione dello smart working, il mondo del lavoro è profondamente cambiato in termini organizzativi, sì, ma anche di work-life balance. Walter Ruffinoni, CEO di NTT Data Italia e top manager tra i più innovativi del Paese, ricostruisce i grandi trend in atto: le cause del "mal di lavoro" e della Great Resignation; l'integrazione tra lavoro in ufficio e lavoro da casa; i valori e le aspettative di cui le nuove generazioni si fanno interpreti; l'esigenza di ambienti rinnovati, a misura d'uomo, come decisivo fattore di produttività. In molti settori, ormai, non è più l'impresa che sceglie chi assumere, ma sono i talenti a scegliere l'impresa più attrattiva. La risposta a questi fenomeni epocali è l'azienda gentile: un modello d'impresa esigente ma, allo stesso tempo, accogliente, generosa e soprattutto aperta, capace di creare una comunità di persone motivate che non sia semplicemente un team di lavoro, e di valorizzare la leadership generativa rispetto ai vecchi modelli. Solo coltivando al loro interno la bellezza, la gioia e il benessere le imprese italiane potranno arginare la "fuga dei cervelli" e percorrere la strada dell'innovazione per competere con successo su scala globale.