Contro la crisi del modo di produzione capitalistico si sviluppano forme di sperimentazione del socialismo del XXI secolo, che hanno iniziato e proseguono il loro percorso pieno di difficoltà, prima di tutto in America Latina. Il socialismo non è dunque altro che "il movimento reale che abbatte lo stato di cose presente", ed è reale in quanto organizzato e consapevole. In una economia di transizione possono dunque coesistere diversi sistemi produttivi la cui armonizzazione non è affatto semplice da perseguire, all'interno di una formazione economico-sociale come quella capitalistica, che è per sua natura globale. Oggi le soggettività politiche che vogliano porsi nella prospettiva strategica del superamento del modo di produzione capitalistico, non possono eludere queste questioni: la transizione, il rapporto tra teoria e tattica, la pianificazione come forma concreta che prende il processo di transizione. Pianificazione che,nuovamente, assume certe caratteristiche a livello teorico ma subito dopo va calata nei contesti concreti, trovando in essi il modo di arricchire la teoria.