Se un paese spende più di quanto produce, alla fine qualcuno deve saldare il conto. La volontà dei politici di soddisfare le domande crescenti degli elettori li spinge a promettere e implementare politiche che gli economisti valutano spesso come inefficaci e insostenibili. Per i politici, la tentazione di spendere e comprare il consenso senza che nessuno ne debba prima o poi pagare il conto è forte, come lo è la tentazione di far pagare ad altri il costo dei loro eventuali eccessi. Ma un principio fondamentale dell'economia è che i vincoli di bilancio devono essere rispettati, poiché determinano le politiche macroeconomiche sostenibili e le differenziano da quelle insostenibili. Liberi dalla pressione elettorale, gli economisti indicano i rischi che scelte politiche imprudenti o miopi possono comportare, e questo ai politici non piace.