Gli economisti insistono sul fatto che la ripresa è a portata di mano, ma la disoccupazione rimane alta, i valori immobiliari continuano ad affondare e i governi barcollano sotto deficit record. Questo libro propone una diagnosi sorprendente: l'umanità ha raggiunto un punto di svolta fondamentale nella sua storia economica. La traiettoria espansiva della civiltà industriale si sta scontrando con limiti naturali non negoziabili.