Secondo l'economista statunitense Colin Camerer la nuova sfida dell'economia è «capire le persone normali». A questo ambisce l'economia comportamentale, crocevia tra economia e psicologia, che si propone di superare l'ipotesi di unidimensionalità dell'agente economico, al fine di aumentare le capacità previsionali dei modelli economici. A ciò aspira anche la visione degli economisti civili, che suggerisce un nuovo fondamento antropologico della teoria economica, incentrato sulla crucialità della relazione, e di una dimensione di apertura e fiducia, per una nuova economia possibile. Il volume offre spunti di approfondimento di tali nuove prospettive e ripercorre alcune delle tappe principali che hanno contraddistinto l'evoluzione del pensiero economico, dalle prime impostazioni teoriche sino ai contributi più recenti, che hanno segnato un "ritorno" della psicologia in economia.