A distanza di diversi anni dallo scoppio della più grave crisi economica del secondo dopoguerra, il mondo politico-economico è ancora alla ricerca di una soluzione che non appare dietro l'angolo. "Economica fenice" è il tentativo di dare una spiegazione globale alla grande crisi di cui il mondo occidentale sta facendo esperienza sin dal 2007. La crisi è stata spiegata, di volta in volta, come un fenomeno finanziario, legato al debito o alla valuta. Tuttavia, l'autore spiega come noi dovremmo guardare alla crisi come ad un globale fenomeno di natura più generalmente economica. Gli aspetti finanziario, debitorio e valutario sono tutti correlati l'un l'altro, ma da soli non bastano a spiegare le radici di uno sviluppo economico che procede con moto ondulatorio, alternando crescita e depressioni. Attraverso una profonda analisi di natura metodologica, l'autore chiarisce perché gli economisti contemporanei non siano in grado di capire la reale natura della crisi, limitandosi a coglierne solo alcuni aspetti marginali.