Fondata nel 1917, ampliatasi nel 1928 con la nascita di una catena di magazzini "a prezzo unico", l'Upim, la Rinascente si trova a operare in un contesto economicamente e socialmente dominato da un modello di consumo contadino, da un lato, e da un modello aristocratico-elitario, tenacemente fedele al criterio della distinzione, dall'altro. Ma a dispetto di tutto ciò contribuì come nessun altro a creare in Italia i presupposti culturali e organizzativi per l'allargamento dei consumi all'insegna della democratizzazione del lusso e di stili di vita di segno moderno.