Provocatorio e ambizioso, questo libro mostra come l'ascesa di poche grandi imprese a superstar megaredditizie ci renda tutti più poveri. "Il paradosso del profitto" descrive come negli ultimi quarant'anni un ristretto gruppo di aziende abbia raccolto la maggior parte dei benefici del progresso tecnologico, dando la scalata alle imprese rivali, guadagnando enormi profitti e creando brutali disparità tra i lavoratori. Anziché trasferire ai consumatori i vantaggi dei miglioramenti tecnologici attraverso prezzi più bassi, queste aziende "superstar" hanno sfruttato le nuove tecnologie per gonfiare ancora di più i prezzi. Ciò ha generato conseguenze enormi: dai prezzi ingiustificatamente alti di qualsiasi prodotto alla diminuzione del numero di nuove imprese in grado di competere, dalla disuguaglianza crescente alle gravi limitazioni della mobilità sociale. "Il paradosso del profitto" è una provocatoria indagine sulle conseguenze negative del potere di mercato per la maggior parte dei lavoratori, ma propone anche soluzioni concrete per superare il problema e tornare a un'economia sana. La lucida interpretazione dei fatti economici è ravvivata da numerosi esempi di vita quotidiana adatti a catturare l'attenzione di un pubblico di lettori non necessariamente specialista