Nel 2002, l'Italia era la quinta potenza industriale del pianeta. I lavoratori ricevevano regolarmente i loro salari per migliorare la loro vita e quella delle loro famiglie. Con l'euro la situazione è cambiata drammaticamente. Lo Stato ed i lavoratori sono diventati sudditi economici nei confronti degli azionisti privati della BCE con il risultato di vedere aumentato in modo esponenziale il debito pubblico e la conseguente diminuzione del welfare. Una situazione a cui ci hanno condannato i governanti. La "Casta" mondialista deciderà a breve di passare all'incasso, barattando il nostro debito pubblico con la proprietà delle nostre case, del nostro territorio, dei nostri musei e quindi del nostro passato, del nostro presente e del nostro futuro. In questo libro l'autore propone un "Nuovo Sistema Economico" che possa finalmente sostituire l'attuale e cambiare le sorti del Mondo.