La mongolfiera, rappresentata in copertina mentre si libra sul deserto, ha bisogno di un continuo apporto di aria calda al suo interno per poter volare, ed è quindi l'allegoria ideale per questa nostra sciagurata economia che necessita di continue iniezioni di denaro fresco per continuare a "volare". Questo libro spiega come in realtà questo flusso di soldi inventati costituisca un travaso di ricchezza dalle tasche della gente a quelle di chi è in controllo, e come alla lunga questo processo rischi di creare il deserto sotto al volo della mongolfiera, a forza di allargare il divario tra ricchi e poveri. Ne nasce un sistema malato e intrinsecamente instabile, fondato sul debito, che genera privilegi e ingiustizia. Contrariamente a quanto propagandato dai mantra oggi di moda, esso non è e non si può chiamare Capitalismo, perché i capitali non ci sono. Il nome più adatto è Inflazionismo. Alla fine della sua ineluttabile parabola esso porta a un mondo da film distopico con una sorta di schiavismo di massa all'interno di una dittatura strisciante, spacciata per democrazia. La presa di coscienza di questo fatto è un primo passo imprescindibile per l'eventuale rifondazione del Sistema.