La riduzione dello spreco alimentare, soprattutto a seguito delle conseguenze economiche della pandemia e delle difficoltà d'approvvigionamento alimentare indotte dalla guerra in Ucraina, è diventato un obiettivo sempre più pressante non solo per le famiglie italiane. L'Osservatorio Waste Watcher International ha dunque allargato la sua analisi ad altri undici Paesi, per offrire uno sguardo approfondito e inedito sulle abitudini alimentari e di consumo dei cittadini di Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Russia, Usa, Canada, Brasile, Cina, Giappone e Sud Africa. L'indagine fa luce sulle cause dello spreco alimentare a livello domestico e individua le principali azioni, pubbliche e private, necessarie per contrastarlo e arginare il conseguente impatto ambientale, sociale ed economico. Prefazione di Maximo Torero Cullen.