Il cambiamento climatico costituisce una trasformazione strutturale dell'ambiente. Un effetto importante è la crescente frequenza e intensità di eventi naturali avversi che comportano rischi per l'economia. È quindi fondamentale ripensare le modalità di fare business, comprese quelle del settore bancario, ancora di più nell'attuale periodo di tensioni geopolitiche generate dal conflitto in Ucraina. La prima parte del volume, curato da Ignace G. Bikoula e Juan S. Lopez è dedicata a un'analisi del grado di consapevolezza delle Piccole e Medie Imprese italiane sui rischi potenziali di catastrofi ambientali e sulla conoscenza delle Banche di Credito Cooperativo dei rischi climatici propri e della clientela. Viene poi stimata l'esposizione del sistema bancario al rischio idrogeologico, estremamente rilevante nel nostro Paese, con uno studio del suo impatto sulla demografia di impresa e sull'erogazione del credito. Lo studio si chiude con le risorse e gli strumenti volti a contrastare gli impatti del cambiamento climatico, soffermandosi in particolare sulla programmazione economica dei fondi europei per le politiche di coesione e del PNRR.