Con un'esplorazione ad ampio raggio attraverso la penisola, il libro si interroga sulla profonda trasformazione della provincia industriale italiana, esaminandone le implicazioni politico-economiche, culturali e socio-ecologiche. I capitoli del libro riflettono la geografia diversificata di questa trasformazione, caratterizzata da storie industriali con scansioni temporali, articolazioni spaziali e problematiche differenti: dalla complicata situazione della grande industria dell'acciaio a Taranto e Terni all'eredità letale dell'eternit a Casale Monferrato; dalla difficile riorganizzazione materiale e simbolica del distretto tessile di Biella alla crisi delle imprese nel Nord-Est, esplorando, infine, le infrastrutture della mobilità lungo la linea ferroviaria Genova-Torino. Pensato e realizzato dentro una prospettiva di antropologia pubblica, il volume si propone di contribuire criticamente al dibattito sulle trasformazioni cruciali della nostra epoca.