La materia dell'interesse monetario è da sempre oggetto di dibattito ampio e diffuso con riguardo ai profili più immediatamente applicativi, in ragione del suo evidente, notevolissimo impatto nella pratica dei rapporti. Meno discussi sono stati, nel tempo, i presupposti costruttivi collocati a monte delle trattazioni di dettaglio e, in apice, il medesimo inquadramento concettuale del fenomeno, d'uso collocato entro la categoria del frutto civile. Al fondo ci sono la più risalente storia della lotta contro l'usura - nella sua originaria accezione di prestito a interessi - e le conquiste della rivoluzione industriale che segnarono le sorti delle strutture economiche e sociali dal XVII secolo in poi. A monte le funzioni della moneta: in origine soltanto strumento di acquisto, poi anche di investimento. Tale inquadramento, tuttavia, coglie esclusivamente alcuni profili del fenomeno degli interessi. Altri non meno significativi ne risultano trascurati: la natura, connessa all'essenza convenzionale della moneta; la sua fondamentale rilevanza sul piano delle politiche economiche.