Il volume è dedicato a tracciare le coordinate giuridiche delle transizioni economiche in atto. Nella prima parte si tentano di enucleare gli assi vettoriali del mutamento. Nella seconda si approfondiscono gli aspetti giuridici della conversione ecologica, anche nelle sue componenti energetica e climatica. Nella terza, gli Autori si soffermano a indagare le molteplici sfaccettature dell'applicazione delle Ict al mercato bancario e finanziario. Ne emerge un quadro nel quale la trasformazione ambientale e digitale si manifesta anche come pratica esperienziale e politica. Se da un lato, nel suo ruolo di supporto al cambiamento, il diritto perde pure per tale verso certezza, poiché divenendo parte dell'esperienza è destinato ad essere coinvolto nelle metamorfosi di questa, dall'altro esso torna a riconquistare una dimensione strategica, quale mezzo della governance. Questo non significa che si faccia meno cangiante, bensì che vanta la pretesa di essere una componente del processo di mutamento, disegnandone le sorti, senza ridursi a mero strumento tecnico di attuazione.