L'indagine mette in luce l'attitudine degli apporti eterointegrativi dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente volti a funzionalizzare la contrattualistica energetica al perseguimento di una «economia sociale di mercato fortemente competitiva». Il contratto conformato dall'autorità diviene traghettatore dei valori ordinamentali nel rispetto della triade «sicurezza - libertà e dignità» ex art. 41 cost. e nel solco del green new deal europeo. In questa direzione si pongono le delibere volte a correggere i market failures quali, a titolo esemplificativo, quelle dirette a disciplinare la morosità dell'utente finale del segmento della fornitura di energia, disponendo imponenti deroghe alla disciplina di diritto comune; i provvedimenti riequilibratorii delle posizioni di debolezza degli attori del mercato alla luce del principio di uguaglianza sostanziale; la disciplina del bonus energia ed, ancóra, sempre nella direttrice di una latitudine assiologica della regolazione, sono attenzionate le prescrizioni tariffarie ed informative con funzioni ecologiche. Nell'evocata prospettiva, un ruolo centrale è assunto dal controllo giurisdizionale non soltanto sui provvedimenti dell'autorità ma anche sullo stesso contratto. Tale sindacato va condotto alla luce del complesso e unitario sistema ordinamentale sí da garantire al contratto il ruolo di parte integrante dello statuto normativo del mercato di riferimento.