L'esame dei termini apposti ad atti di autonomia negoziale, per la selezione e la realizzazione degli interessi in concreto perseguiti dalle parti, muove dalla scomposizione della tradizionale concezione monolitica e astratta del dies quale elemento accidentale, per approdare alla configurazione teleologico-funzionale delle clausole temporali come coefficienti idonei a concorrere, in modo rilevante, alla regolamentazione e alla conformazione del rapporto giuridico quale «ordinamento del caso concreto».