Il volume è una guida al diritto delle differenze, sfida cruciale per le moderne società pluralistiche e parte imprescindibile del bagaglio tecnico del giurista contemporaneo. Il testo illustra, con esempi giurisprudenziali e attenzione alla prassi, principi e regole a garanzia dei gruppi e delle minoranze etno-nazionali, culturali, linguistiche, religiose, di genere. La prima parte del libro presenta in modo semplice e didatticamente efficace i diversi piani normativi e il sofisticato strumentario giuridico in materia di diversità, sullo sfondo di un quadro teorico unitario. Nella seconda si approfondiscono le tecniche normative e di interpretazione giurisprudenziale del diritto della (e alla) differenza, con particolare riferimento alla prassi internazionale, sovranazionale e comparata. La terza parte è dedicata all'approfondimento di ordinamenti paradigmatici dei diversi approcci al tema della diversità. La terza edizione, ampliata ed aggiornata, include nuovi materiali (normativa, giurisprudenza e letteratura), tiene conto dei recenti sviluppi e dedica maggiore attenzione a fenomeni di crescente importanza, quali le cd. "nuove" minoranze