Sofisticati apparati di videosorveglianza, dispositivi di localizzazione G.P.S., software di accesso da remoto a sistemi informatici ed IMSI catcher sono solo alcuni degli strumenti sempre più di frequente impiegati nell'indagine penale. Altri ancora sono quelli verosimilmente destinati ad aggiungersi al già nutrito elenco nel prossimo futuro. A fronte dell'importanza strategica assunta dai moderni controlli, l'ordinamento processuale risulta ancora caratterizzato da previsioni datate, incapaci di offrire soluzioni adeguate al conflitto tra esigenze conoscitive dell'accertamento e tutela dell'intimità dei singoli. Dopo aver contestualizzato il problema alla luce delle prerogative affermate in Costituzione e nelle Carte sovranazionali dei diritti, il volume propone una sistematizzazione della materia attraverso un approccio "per categoria". Muovendo dall'individuazione di un insieme di operazioni più afflittive, ci si fa carico di specificare le garanzie legali da assicurare in occasione del loro compimento, secondo un'impostazione che appare in grado di tenere il passo serrato del progresso tecnologico.