Le lezioni sul pensiero antico di Bruno Leoni rappresentano uno straordinario affresco dell'idea del diritto e della politica nel mondo greco e in quello romano. Analizzando autori e scuole di pensiero Leoni ne mostra l'evoluzione, ne indica l'eredità nella moderna cultura giuridico-politica e ne esamina le conseguenze per la tutela della libertà individuale. In queste pagine egli anticipa alcune riflessioni che un decennio dopo riprenderà nel suo capolavoro, "Freedom and the Law", e che avranno grande influenza sul liberalismo contemporaneo. Tra i tanti temi trattati spiccano, per le loro attuali implicazioni, l'analisi del diritto commutativo in Aristotele, che «prefigura una riduzione del diritto obbligatorio all'economia»; l'esame della dicotomia naturale-artificiale nel diritto e la sua ricomposizione prima nella concezione stoica e poi nella dottrina giuridica epicurea del contratto; la concezione dei Romani, che vedevano il diritto assai più come «un oggetto da osservare e da conoscere che come una volontà da manifestare o un comando da esprimere». Chiude il libro un'appendice sul pensiero cristiano.