I confini della responsabilità professionale del Chirurgo Plastico appaiono delineati con sempre maggiore precisione nel panorama della giurisprudenza di merito e di legittimità. Il volume nasce con l'obiettivo di accompagnare nell'approfondimento del delicato tema di indagine tutti i soggetti coinvolti in un processo civile avente ad oggetto condotte sanitarie ascrivibili a tale branca specialistica. Il volume guida il chirurgo plastico e gli operatori del diritto ad un attento scrutinio della nozione di corretto adempimento dell'obbligazione specialistica per delimitare i confini della diligenza esigibile che si misura anche sulla completezza dell'informazione e della documentazione di consenso nonché sulla compiutezza degli allegati fotografici relativi alla fase antecedente all'intervento ed allo stesso successiva. Sia i CTU che i CTP al pari degli avvocati - tanto in difesa dei chirurghi quanto dei loro pazienti - possono trovare molteplici spunti di utile approfondimento nella lettura delle riflessioni che il volume presenta sul concetto di esecuzione a regola d'arte e sul diritto al consenso informato sui rischi e sulle complicazioni legate all'intervento nonché sull'atteggiarsi dell'onere della prova. Nell'opera è presente anche una analisi accurata dei più rilevanti profili critici della polizza assicurativa della responsabilità professionale del chirurgo plastico anche negli aspetti di differenza con la medicina estetica e nel rapporto tra libera professione ed intra moenia. Il volume si conclude con l'analisi delle problematiche connesse alla dismorfofobia sotto il profilo psichiatrico e di quello delle dinamiche comportamentali sottolineando l'importanza dell'etica e della professionalità del chirurgo plastico e valorizzando l'opportunità di ricorrere ad un approccio multidisciplinare per alcune tipologie di pazienti cui deve essere offerto il supporto consulenziale di un esperto dei meccanismi di funzionamento delle dipendenze e delle patologie di non accettazione del sé corporeo.