Due percorsi distinti, quello italiano e quello spagnolo, due laboratori di assetti istituzionali in transizione, di ridefinizione delle funzioni competenziali e delle relazioni tra centro e periferie che, calati nell'esercizio della politica ambientale, permettono meglio all'osservatore di apprezzarne le traiettorie di ricentralizzazione e le contestuali spinte centrifughe di differenziazione, identificarne gli incentivi e le cause, e stabilire potenziali punti di contatto che aiutino entrambi a ridefinire «la quantità di asimmetria necessaria e tollerabile» nell'esercizio della tutela e gestione dell'ambiente. Nella constatazione, soprattutto nell'era dell'Antropocene, che l'ambiente si pone come vettore di profondo cambiamento nelle dinamiche intergovernative e richiede ai sistemi composti uno sforzo collaborativo che garantisca l'effettiva attuazione della 'multi-level governance' dell'ambiente. Parole chiave: governance ambientale multilivello, relazioni intergovernative, giurisprudenza costituzionale ambientale, tutela dell'ambiente, conflitti istituzionali, ripartizione delle competenze ambientali, collaborazione intergovernativa, decentramento, autonomia, ricentralizzazione, regionalismo cooperativo.