È possibile ricostruire un principio generale di trasparenza applicabile nelle diverse fasi della conclusione dei trattati internazionali, tale da garantire l'accesso degli individui alle informazioni relative a tali momenti? L'autore, nel presente volume, si propone di rispondere a tale domanda, indagando se e in che modo l'assetto giuridico delle relazioni internazionali permetta ancora agli Stati di avviare negoziati segreti e/o di concludere trattati segreti, omettendo dunque di pubblicarne il testo, e se vi sia spazio per argomentare nel senso di una maggiore trasparenza nella conclusione degli accordi internazionali valorizzando la tutela del diritto di accedere alle informazioni ufficiali.