Il diritto internazionale è oggetto di costante costruzione sociale ad opera di tribunali internazionali ai quali Stati e altri attori non-statali si rivolgono in caso di controversia sull'interpretazione e l'applicazione delle norme internazionali. Alcuni si pronunciano esclusivamente o essenzialmente su controversie interstatali, altri su controversie tra Stati e individui, altri ancora giudicano soltanto individui, altri infine possono considerarsi incardinati in ordinamenti autonomi. Il volume sviluppa un approccio sistemico e realista-costruttivista al diritto internazionale, attraverso l'analisi dei principali problemi della giurisdizione internazionale e del funzionamento dei tribunali e delle corti internazionali oggi esistenti, e in particolare indirizza la costruzione sociale del diritto internazionale verso la «persona umana», intesa come l'individuo nella sua unicità. In quest'ottica viene affrontato il problema oggi molto dibattuto della «crisi» dei diritti umani sanciti a livello internazionale e del rapporto tra diritti umani e neoliberismo globale.