La legittimità del ricorso all'astensione collettiva dal lavoro da parte dei membri dell'ordine giudiziario rappresenta una vexata quaestio del diritto pubblico italiano che, con crescente attualità, è venuta ad imporsi all'attenzione della giuspubblicistica comparata. Il presente studio pone per la prima volta a confronto la discussione sulla costituzionalità dello sciopero dei magistrati in Italia - dal dibattito in sede di Assemblea costituente fino all'intensa diatriba successiva - con le riflessioni sviluppate in altri ordinamenti, mettendo in luce la notevole convergenza di alcune linee argomentative e sostenendo al tempo stesso l'assoluta peculiarità dell'esperienza italiana.