L'autore svolge un'analisi della disciplina del dato personale relativamente alla sua governance da parte dei principali attori che usualmente lo gestiscono, tra i quali spicca il diretto interessato. Il volume offre un'analisi complessiva e trasversale sugli istituti del diritto privato, del diritto amministrativo e del diritto dell'Unione europea sotto una nuova prospettiva sulla disciplina discendente dal GDPR e dalla recente produzione legislativa unionale in materia di tutela dei dati, anche personali, che a tratti sembra essere insufficiente a tutelare i nuovi scenari sollecitati dall'impiego più pervasivo della digitalizzazione. Al suo interno si esaminano le questioni riguardanti la natura dell'interesse economico, culturale e geopolitico del dato e la manipolazione del principio consensualistico, spesso grazie all'impiego massivo e subdolo delle nuove tecnologie. Interessante, infine, l'approfondimento sui temi riguardanti le Intelligenze Artificiali anche alla luce del recente Regolamento Europeo 2024/1689 (AI Act).