La ricerca corre lungo un filo conduttore che parte dalla tradizionale assicurazione obbligatoria r.c.auto (third party insurance), tipica dell'esperienza italiana, per giungere all'analisi, in chiave comparativa, dei sistemi no-fault (first party insurance) e di sicurezza sociale. Non esiste uno schema unitario di no-fault insurance, ma una pluralità di schemi che si conformano secondo moduli e caratteristiche differenti: pure no-fault, (Threshold) partial no-fault e choice no-fault. La ricerca, dopo l'analisi comparativa, affronta anche alcune peculiari implicazioni gius-economiche: no-fault insurance e deterrence.