L'incertezza epistemologica che domina questa nostra epoca postmoderna è suscettibile di esercitare una profonda influenza sulla responsabilità colposa, da tempo oggetto di gravi torsioni che conducono a scelte giurisprudenziali poco ossequiose di principi fondamentali alla cui osservanza, tuttavia, non è possibile rinunciare. Uno dei possibili percorsi euristici volti a restituire il reato colposo alla sua ortodossia risiede nell'interrogativo in ordine a quale possa considerarsi il primo momento di tipicità della condotta colposa, da indagarsi nel contesto del complesso rapporto fra rischio e dovere di diligenza. La ricerca, declinata nei contesti applicativi maggiormente dibattuti del volto tanto omissivo quanto commissivo della responsabilità colposa, disvela un differente atteggiarsi della relazione fra rischio e dovere di diligenza che conduce alla necessità, de lege ferenda, di progettare un nuovo statuto della responsabilità colposa omissiva nei contesti professionali caratterizzati da un rischio esogeno.