La crisi che colpisce oggi le indagini preliminari traspare in modo inequivoco dai dati ministeriali e dalle statistiche CEPEJ che fotografano frequenti ritardi sulle cadenze di codice, una diffusa penuria di organico e uffici spesso sovraccarichi; fa da contraltare il richiamo all'efficienza che caratterizza la riforma Cartabia, impegnata a rivedere la cronometria investigativa proprio nel senso di garantire un accertamento completo e rapido, che sia utile base per un percorso processuale del pari efficiente.