Le problematiche inerenti al tema della responsabilità intergenerazionale sono indubbiamente molteplici e si declinano in numerosi ambiti della vita dell'uomo, come quello della tutela ambientale, delle biotecnologie, dell'economia, ecc. Nel volume ci si sofferma, nella Parte prima, sulle possibilità di accoglimento della responsabilità verso le generazioni future all'interno dei costrutti delle principali teorie etiche tradizionali, con riferimento anche al precipitato giuridico delle questioni affrontate; successivamente, nella Parte seconda, si riflette in maniera più circostanziata su due problematiche che sollevano più veementemente dilemmi etico-giuridici: quella dell'emergenza ambientale e quella relativa all'impatto dell'applicazione delle tecnologie potenziative sull'individuo umano e sulle generazioni future. L'idea di fondo è che se la responsabilità nei confronti di chi verrà incontra difficoltà ad essere accolta quando viene orientata solo verso la tutela delle generazioni future, forse, più facilmente, essa può trovare questo accoglimento nel momento in cui, invece di guardare ai singoli individui futuri o alle singole generazioni future, il riferimento va alla specie umana considerata come un unicum. Alla specie umana intesa, cioè, come un soggetto naturale con identità plurale, che è costituito dalla varietà delle generazioni che nel tempo si susseguono, ma che conserva la sua identità originaria.